L’evoluzione del mercato nel settore della produzione industriale richiede un grado sempre maggiore di flessibilità dei costi, che segua le oscillazioni della domanda e quindi dei fatturati. Il principale problema di fronte al quale si trova il cliente in una fase di contrazione del mercato è la rigidità del rapporto commerciale per il Technical Cleaning (basato su n° cicli di lavoro quotati singolarmente), che non stabilisce una relazione diretta tra la causa (contrazione del mercato) e l’effetto desiderato (diminuzione dei costi). Il Dynamic Service supera questo problema proponendo al cliente un modello commerciale flessibile.
L’evoluzione del mercato nel settore della produzione industriale richiede un grado sempre maggiore di flessibilità dei costi, che segua le oscillazioni della domanda e quindi dei fatturati. Il principale problema di fronte al quale si trova il cliente in una fase di contrazione del mercato è la rigidità del rapporto commerciale per il Technical Cleaning (basato su n° cicli di lavoro quotati singolarmente), che non stabilisce una relazione diretta tra la causa (contrazione del mercato) e l’effetto desiderato (diminuzione dei costi). Il Dynamic Service supera questo problema proponendo al cliente un modello commerciale flessibile.
L’architettura di tale modello è strutturata in quattro pilastri: Governance, Ingegneria, Innovazione Tecnologica, Qualità. L’esigenza principale e condivisa tra partner e cliente è una: la creazione di uno standard di Servizio condiviso.
Le esigenze che si sommano sono il mantenimento degli obiettivi di efficienza degli impianti, della qualità del prodotto, la flessibilità dei costi, un piano di saving concordato e il rispetto degli obiettivi di budget, lato cliente; per il partner invece si parla di un orizzonte temporale del contratto che consenta di ammortizzare gli investimenti in risorse umane e attrezzature, beneficiare delle attività di miglioramento messe in atto dall’ingegneria e ampliare il perimetro di attività al fine di realizzare sinergie funzionali.
Il Dynamic Service è un modello di erogazione del servizio che assicura flessibilità, velocità, efficienza, efficacia e rispetto del budget a parità di qualità del servizio.
L’architettura di tale modello è strutturata in quattro pilastri: Governance, Ingegneria, Innovazione Tecnologica, Qualità. L’esigenza principale e condivisa tra partner e cliente è una: la creazione di uno standard di Servizio condiviso. Le esigenze che si sommano sono il mantenimento degli obiettivi di efficienza degli impianti, della qualità del prodotto, la flessibilità dei costi, un piano di saving concordato e il rispetto degli obiettivi di budget, lato cliente; per il partner invece si parla di un orizzonte temporale del contratto che consenta di ammortizzare gli investimenti in risorse umane e attrezzature, beneficiare delle attività di miglioramento messe in atto dall’ingegneria e ampliare il perimetro di attività al fine di realizzare sinergie funzionali.
Il Dynamic Service è un modello di erogazione del servizio che assicura flessibilità, velocità, efficienza, efficacia e rispetto del budget a parità di qualità del servizio.
Iscot Italia S.p.A.
Via Isonzo 22
10141 Torino
Italy
Tel.: +39 011 3805 111
Fax: +39 011 3805 150
P. Iva IT09464770016
Servizi
Copyright © 2007 – 2024 Iscot Italia S.p.A.